Hai un sito, un e-commerce o un blog e sei alla ricerca delle Google keywords importanti per te? Scopri come trovare le migliori parole chiave Google, aumentare il traffico con alcuni segreti SEO, dalla ricerca parole chiave alle migliori keyword Google.
In questo post affrontiamo un aspetto importante della SEO, un aspetto cruciale che in Bardus Consulting affrontiamo sempre con i nostri clienti durante una consulenza web marketing e le consulenze Seo: le parole chiave sono tutte uguali? Parole chiave come trovarle e dove? Quale strumento parole chiave posso usare? Come posso sapere quali sono le keywords più ricercate dalla mia audience? Se il mio sito è nuovo, da dove inizio? Quali sono i Google keyword tool e non solo più interessanti? Il preventivo Seo deve sempre tenere conto di questi aspetti e non solo.
Sommario
In questo post che tratta una parte delle tecniche SEO vedremo:
- Come trovare le Keywords o parole chiave
- Come usare gli strumenti di ricerca delle Keywords
- Come scegliere le Keywords giuste per il tuo sito
Come trovare le Keywords
Quando si parla di SEO la base di partenza è creare contenuti che rispondano al meglio alle ricerche degli utenti, andare alla ricerca degli strumenti per le parole chiave, per le keywords Seo fondamentali per il tuo sito.
Ipotizziamo che il mio sito tratti ad esempio di scarpe.
La domanda che mi devo porre è: “Cosa cercano le persone su Google in relazione alle scarpe?”
Dobbiamo sempre partire non da cosa vogliamo noi, ma da cosa cercano gli utenti. Se il tuo obiettivo è che il tuo sito di scarpe venga visitato
- Scopri cosa cercano gli utenti a questo proposito
- Crea un contenuto che parli di questo.
Semplificando per essere chiari: parti dalla parola “base” SCARPE usando ad esempio diversi tools gratuiti.
Barra di Ricerca Google
La barra di Google è lo strumento per le parole chiave da usare sempre e comunque. Digita la parola scarpe nella barra e vedi cosa ti suggerisce Google (meglio se fai questo in anonimo così le tue precedenti ricerche non influenzano questi risultati)
Questo sono keywords interessanti per te, perché Google ti sta elencando quello che le persone stanno cercando partendo dalla parola chiave “scarpe”
Sempre utilizzando Google per la ricerca delle Google Keywords, vai a vedere la sezione in fondo alla pagina delle ricerche correlate.
Vuoi ancora approfondire di più?
Andiamo ancora un pò oltre e in profondità. Nella lista delle keywords suggerite in fondo alla pagina (Ricerche correlate) clicca ad esempio su “scarpe nike” e osserva cosa trovi in fondo alla nuova ricerca.
altre parole chiave ottime da usare. Torna indietro e fai così sulle altre parole per trovare tutta una serie di keywords interessanti per il tuo caso.
Barra di Ricerca Youtube
Tra gli strumenti parole chiave, un altro molto utile con cui fare la stessa cosa nella ricerca è YouTube. Vai sulla piattaforma e fai la stessa cosa di prima, inserendo la parola scarpe nel suggest e poi spazio
sebbene Youtube appartenga a Google vedete che i risultati sono parzialmente differenti e questo ci offre altri spunti per parole chiave pertinenti con il nostro sito di scarpe.
Quindi qui hai 2 strumenti gratis di Google che ti dicono: “Ehi queste sono le parole chiave maggiormente correlate alla tua ricerca di partenza “scarpe”, quindi, siccome ci sono migliaia di persone che ogni giorno cercano queste keyword, sarà meglio che facciano parte del contenuto del tuo sito di scarpe”.
Google Trends
Un altro tool gratis per le parole chiave, sempre di Google è proprio Google Trends. Facile da usare offre in tempo reale l’andamento delle parole chiave. Digita Google Trends e fai un esercizio.
Ad esempio sempre su “scarpe Nike” il risultato è questo
Molto interessante per la ricerca di nuove parole chiave è la schermata sotto questo grafico, con in evidenza Keywords particolarmente “calde” come “nike air max 720” su cui vale la pena di investire del contenuto.
Come usare gli strumenti di ricerca delle Google Keywords
Abbiamo visto come strumenti integrati e gratis di Google ci offrono tanti spunti interessanti, ma per la Keywords Research possiamo usare tools esterni. Vediamone alcuni.
UBERSUGGEST
Ubersuggest è uno strumento che si appoggia alle ricerche di Google (ma chi non lo fa?), che ci suggerisce non solo Keywords, ma ci dice anche il volume, il potenziale CPC se facessimo una campagna Adwords, la Keyword difficulty e altro ancora.
Ubersuggest si presenta così. Scegliete la lingua ITA e inserite la parola chiave, ad esempio Pannelli Solari
si vedono già molti dati interessanti come ad esempio l’andamento della ricerca negli ultimi 12 mesi, utile per capire la stagionalità.
Le informazioni utili continuano andando in basso. Ubersuggest ci segnala le parole chiave
- Suggerite
- Correlate
- Domande
- Preposizioni
- Confronti
Rimanendo sulle suggerite, ci vengono segnalate per keywords da inserire nel nostro articolo/pagina sui pannelli solari, il trend mensile degli ultimi 12 mesi, il volume medio mensile, una stima di CPC se volessimo fare una campagna Google Adwords (oggi Google Ads) e poi la PD (paid difficulty) che altro non è il livello di competitività sulle campagna Adwords, dove 100 ci ice che sono parole moolto biddate da diversi competitor. Infine l’SD o Seo Difficulty che ci dice quanto è difficile scalare Google in organico. 0 significa facilissimo e 100 difficilissimo. Nel nostro caso si capisce come la keyword “pannelli solari acqua calda” con SD 36 sia più facile da scalare di “pannelli solari termici” con SD 46.
Google Keyword Planner
Sebbene questo adwords keyword tool sia uno strumento di Google (Google Adwords keyword) che utilizziamo soprattutto durante una consulenza Adwords, e sia solo accessibile solo se si ha un account Google Adwords, possiamo dire che sia lo strumento più affidabile? Possiamo dirlo perché prende i dati da se stesso quindi è sia la fonte che il risultato. Anche gli altri sono affidabili, ci mancherebbe, ma qui il Keyword Planner gioca in casa.
Vediamo come funziona l’ adwords keyword planner:
clicchiamo su “Individua nuove parole chiave” e poi inseriamo la nostra parola chiave “pannelli solari”
con il keywords planner Google (che i nostri consulenti Adwords usano tantissimo) vediamo subito tantissimo informazioni utili, come il volume medio mensile di ricerca (in questo caso in Italia, ma volendo possiamo restringere la ricerca ad aree molto piccole) avendo centinaia di parole chiave (qui ne vediamo solo alcune) da inserire nella nostra lista.
SEMrush
SEMrush è uno dei tool di ricerca delle parole chiave e non solo, più performanti, uno strumento di analisi e strategico super completo per fare SEO e anche la consulenza Google Adwords.
Inserendo la solita nostra parola chiave “pannelli solari” ci restituisce questa schermata
Lo strumento è veramente completo e permette tra le altre cose di “spiare” siti dei concorrenti e scoprire per quali parole chiave è indicizzato.
SEOZoom
Un altro tool simile a quello appena visto è SeoZoom, 100% italiano. Le funzionalità sono molto simili a Semrush e anche qui vediamo nell’esempio della keyword “pannelli solari” che ci fornisce le parole chiave correlate e le keywords con stesso search intent
Anche le funzionalità di Seozoom sono molto avanzate e permettono di fare analisi e strategie molto approfondite.
Come scegliere le Keywords giuste per il tuo sito
Hai fatto un gran lavoro, hai tirato fuori una lista lunghissima di keywords, ma adesso la domanda è: quale scelgo, qual è la migliore parola chiave seo per me?
Quando si lavora sulle parole chiave sito, non esiste una risposta giusta in assoluto e tante sbagliate, ma dipende da diversi fattori. Vediamo subito alcuni:
- Il tuo è un sito nuovo?
- L’authority del sito è bassa, media o alta?
- Stai creando un contenuto cornerstone (un post super importante sul tuo sito)?
Search Volume
Istintivamente se una keyword è cercata tantissimo a noi interessa maggiormente rispetto a una parola chiave che ha la metà del traffico, giusto? È un po’ come chiederti se ti interessa aprire un negozio in piazza Duomo a Milano o in una frazione di un paesino in provincia di Terni. La risposta è scontata….ma…
Se il tuo sito non è autorevole per Google, che tradotto in parole semplici, significa che Google crede ci siano molti altri siti più titolati a parlare ad esempio di “pannelli solari” è difficile che “pronti e via” Google ci premi con un posizionamento in prima pagina.
Oggi non parliamo di authority dei siti, ma a scanso di equivoci, l’autorità di un sito non è data da investimenti pubblicitari che si fanno su Google, ovvero quanto quel determinato sito investe in Google Adwords, ma da tutt’altri parametri.
Ricordiamoci che l’obiettivo di Google è fornire i migliori risultati in termini di contenuti alle persone che cercano quegli argomenti, perché questo comporta che gli utenti sono soddisfatti perché cercano quello che trovano e quindi sempre più persone useranno Google per cercare informazioni = più traffico = più fatturato in pubblicità.
Quindi sono premiati siti con contenuti pertinenti, importanti, originali, fatti bene, su siti che fanno così da tanto tempo i cui contenuti sono condivisi su altre piattaforme perché ritenuti rilevanti.
Quindi se noi siamo nuovi o il nostro sito è meno autorevole non abbiamo chance? Certo che si, ma bisogna farsi questa reputazione con tanto lavoro e sudore da un lato, usando le giuste strategie (se fosse facile tutto lo farebbero, non credi?).
Allora magari iniziare da una parola chiave con keyword difficulty più bassa ci permette di iniziare a crearci quell’autorità di cui parlavamo prima. Parliamo delle famose Long Tail Keyword di cui avrai sentito parlare. Di solito si tratta di keyword di 3 parole.
Nell’esempio di prima di Ubersuggest delle parole chiave
- Pannelli Solari – Vol 33.100 mese – Difficoltà 57
- Pannelli Solari Acqua Calda – Vol 2.400 – Difficoltà 36
è saggio iniziare con la seconda, magari meno potente in termini di volume di ricerca, ma sicuramente più scalabile.
La Regola Sintetica è
Se sei nuovo o hai pochi contenuti con bassa authority, punta alle keyword con bassa difficoltà e poi (ci può volere tempo, dipende da quanto ci lavori) quando sarai più autorevole passa alle parole chiave con maggiore volume e difficoltà più alta.
Cerca quindi quelle nicchie in cui non ci sono tutti i grandi a combattere, fatti le ossa e poi torna …. un po’ come un pugile che inizia a fare incontri in palestre di periferia con avversari abbordabili, aumentando sempre più la difficoltà per poi alla fine giocarsi il campionato mondiale dei pesi massimi.
Google Search Console
A volte abbiamo degli strumenti sotto gli occhi che sono fonte inesauribile di informazioni. Avete collegato il vostro sito a Google Search Console? Se la risposta è no, fatelo subito. Vediamo cosa si vede di utile:
Ordinate in maniera decrescente per le impressions, così da capire il vostro sito quali query di ricerca attiva e per quali keywords. Ci sono delle parole chiave che attivano tante impressions, quindi vuol dire che sono molto ricercate, ma che ricevono pochi click. La strategia è creare contenuti super ottimizzati su queste keywords e tutti i sinonimi con lo stesso search intent.
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